...Collocazione Provvisoria...
Nel Duomo vecchio di Molfetta c'è un grande crocifisso di terracotta. Il parroco, in attesa di sistemarlo definitivamente, l'ha addossato alla parete della sagrestia e vi ha apposto un cartoncino con la scritta: collocazione provvisoria. La scritta, che in un primo momento avevo scambiato come intitolazione dell'opera, mi è parsa provvidenzialmente ispirata, al punto che ho pregato il parroco di non rimuovere per nessuna ragione il crocifisso di lì, da quella parete nuda, da quella posizione precaria, con quel cartoncino ingiallito. Collocazione provvisoria. Penso che non ci sia formula migliore per definire la croce.
La mia, la tua croce, non so quella di Cristo. Coraggio, allora, tu che soffri inchiodato su una carrozzella. Animo, tu che provi i morsi della solitudine. Abbi fiducia, tu che bevi al calice amaro dell'abbandono. Non imprecare, sorella, che ti vedi distruggere giorno dopo giorno da un male che non perdona. Asciugati le lacrime, fratello, che sei stato pugnalato alle spalle da coloro che ritenevi tuoi amici. Non tirare i remi in barca, tu che sei stanco di lottare e hai accumulato delusioni a non finire. Coraggio. La tua croce, anche se durasse tutta la vita, è sempre "collocazione provvisoria". Il Calvario, dove essa è piantata, non è zona residenziale. E il terreno di questa collina, dove si consuma la tua sofferenza, non si venderà mai come suolo edificatorio. Anche il Vangelo ci invita a considerare la provvisorietà della croce. C'è una frase immensa, che riassume la tragedia del creato al momento della morte di Cristo. "Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio, si fece buio su tutta la terra". Forse è la frase più scura di tutta la Bibbia. Per me è una delle più luminose. Proprio per quelle riduzioni di orario che stringono, come due paletti invalicabili, il tempo in cui è concesso al buio di infierire sulla terra. Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Ecco le sponde che delimitano il fiume delle lacrime umane. Ecco le saracinesche che comprimono in spazi circoscritti tutti i rantoli della terra. Ecco le barriere entro cui si consumano tutte le agonie dei figli dell'uomo. Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Solo allora è consentita la sosta sul Golgota. Al di fuori di quell'orario, c'è divieto assoluto di parcheggio. Dopo tre ore, ci sarà la rimozione forzata di tutte le croci. Una permanenza più lunga sarà considerata abusiva anche da Dio. Coraggio, fratello che soffri. Mancano pochi istanti alle tre del tuo pomeriggio. Tra poco, il buio cederà il posto alla luce, la terra riacquisterà i suoi colori verginali e il sole della Pasqua irromperà tra le nuvole in fuga. (da: Alla finestra la speranza, Don Tonino Bello)
Paola Ortolani 11/07/2012 1:14
Semplicemente perfetta!Gianni Izzo 14/06/2009 13:55
Mi ha sempre colpito la foto ed il titolo.Forse un giorno riuscirò ancheio ad annoverare tra i miei scatti qualcosa di così sintetizzato... così significativo.
Gianni
Flighty Furrow 06/03/2009 12:50
Perfect simplicity both the object and the photoStefano Roletto 15/08/2008 10:09
Immagine "francescana" bella ed essenziale.Stefano
Mariagata Casa 15/07/2008 19:23
Me ra vi glio sa! Mi hai lasciato senza parole....nei preferiti!!Maga
marco effe 15/07/2008 17:49
vedo oggi questo tuo scatto.....non mi stupisco che non sia finito in galleria....é stupendo!!!!! per realizzazione e significato!Francesco Boni 04/07/2008 9:37
La foto è bellissima e l'abbinamento al testo di don Tonino Bello la rende perfetta, quasi un dittico: il bianco accecante della foto contrapposta alla pagina più buia del Vangelo.Sandro Cherenti 01/07/2008 12:49
...la passione è la forza essenziale dell'uomo che tende energicamente a raggiungere il suo obiettivo.La raffinatezza del taglio accompagna l’immagine e ne interpreta la sua spontanea bellezza.
B&N di grande fascino,realizzato prestando particolare attenzione alle alte luci.
Ottimo scatto.
sandro
Enrica Provenzale 01/07/2008 8:48
Penso sia inutile aggiungere altre parole, la tua foto mi piace molto e mi dispiace che non sia entrata in galleria. Però sarà tra le mie preferiteCiao Chicca
Luca Campra 27/06/2008 9:47
senza parole.....Mario Roncagliolo 22/06/2008 10:09
Complimenti Marco, un lavoro eccezionale, lascia di sasso, la foto e le parole. Toccano ache i miscredenti come me :-)Ciao, Mario
Michelangelo 07 06/06/2008 22:49
Complimenti per la bellissima foto e le stupende parole.Emiliano Conti 23/05/2008 10:14
A parte le tecniche di realizzazione, dove ognuno ha un proprio gusto, trovo comunque originalissima l'idea.BRAVO.
Ciao, Emiliano
Maria Pia Gino 21/05/2008 15:35
Peccato, è uno scatto molto particolare, magari non a tutti è arrivata quell'emozione che ha dato a noi, ma secondo me meritava in pieno un posto in galleria.Ciao Mapi
Vincenzo MHz 20/05/2008 13:50
a me piace.. complimenti!